«Lei è identica a te, lei sa come prenderti.»
Lei scrive sui Post-it
“Non mi interessa il gossip,
chi legge quei giornali ha problemi mentali grossi”.
Trucida conduttrici da casi umani commossi.
Tutti validi ossi nelle mani di orsi.
Lei non è Penthotal,
non si addormenta, ma
di notte non civetta nella webcam.
Non frequenta San Pietro né La Mecca:
per lei chi si crede Dio pecca di immodestia.
E non avrà pietà di gatte morte
fissate con l'età e solite solfe.
Detesta il vip che fa il fotoreporter,
terrebbe le sue fans sotto revolver.
Lei è sanguigna, senti che i denti digrigna.
Cenerentola dà una sventola alla matrigna, ma
non le va la scarpetta;
lei fa la scarpetta,
che se mette pancetta non frigna ed io…
Non sono Ulisse, io; non so resisterle.
Non sono Ulisse, io; non so resisterle.
Slegatemi e gettatemi giù.
Slegatemi e gettatemi giù!
(x2)
Lei è identica a me. (x2)
Lei ha ragione,
è un passo in prigione
il passo dell'oca di Salsomaggiore:
se la corona si dà
quando la dignità muore
è meglio un costume da straccione.
È certa che la vicenda di Adamo ed Eva
la offenda molto più delle sue pudenda;
grida che andrebbe bandita dal catechismo,
fanno meno danni cento anni d'erotismo.
L'idea di fare carriera non la sfiora.
Lei non aspira la coca all'hotel Flora.
Nei festini dei democristiani
se hai un malore tu vai in malora.
Non va coi deputati,
non fa la lolita,
non ha il tenore di vita di tenori in vita.
Mi invita a legami da sfida
come Tenco e Dalida, Radamés ed Aida!
Lei è identica a me. (x4)
«Lei è identica a te…»
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