Hanno inaugurato lo spazioporto.
La folla col fiato corto s'incolla all'asfalto come un gatto morto,
guarda fisso lo shuttle, lucido di smalto bianco
col naso puntato in alto accanto alla rampa di lancio.
Arriva il sindaco nel cielo indaco del crepuscolo,
rosso di lambrusco, parla e non si becca un fischio.
Tutti applaudono quando notano che
è pronto il varo con una bottiglia gran cuvée Laurent Perrier.
Tutta la ciurma vestita di gala si incanala,
sfila per la strada che pare la prima della Scala.
Lo spazio non è il suo ramo ma vi si aggrappa come un koala.
Tipi snob che avrei affogato come cioccolato nel marsala,
autorità di Lions e Rotary, prendono posto nel Discovery,
ma è pagato dallo Stato quel pieno, questo è osceno, non Madame Bovary.
Sulla Terra è guerra tra poveri, non c'è posto se ti ricoveri.
Tre, due, uno, contatto, parte lo shuttle con tanto d'autografi.
«Three, two, one…contact!»
Rit: Con uno shuttle stiamo mandando cacca nello spazio.
Meglio così, staremo più larghi, cacca nello spazio.
Extraterrestri è in arrivo cacca nello spazio.
Voi siete artisti, fate i cerchi nel grano, noi cacca nello spazio, cacca nello spazio.
C'è un uomo di mezza età con la sua metà che ne ha meno della sua metà;
un amore acerbo, colto certo nella disco a Porto Cervo.
Il prelato ha pronto il verbo, del creato è molto esperto;
dall'abitacolo caccia il diavolo ma ne maneggia lo sterco.
Il giovane cantante rap è gia nella fase REM,
sogna lo star system, video space per la top ten.
Il business man punta su Giove per le fabbriche nuove:
vuole fare il pieno di lavoro alieno da pagare meno che altrove.
Il generale non ha più il fisico, è bianco e tisico, avrebbe goduto più col Futurisiko.
Uomini di stampo politico poggiano i loro culi regi
sulle poltrone con i fregi, i soliti loro privilegi.
Da lassù la terra pare una boccia dal peso di un'oncia
ricoperta d'acqua, ma dalla doccia non cade una goccia.
C'è chi si piglia tutto lo spazio e chi lo piglia in saccoccia,
in piedi come pendolari sui treni Bari-Foggia.
Però sono contento perché …
(Rit.)
Cacca nello spazio.
Con uno shuttle stiamo mandando cacca nello spazio.
Non intasiamo le fognature, cacca nello spazio.
Extraterrestri, cacchi vostri, cacchi nello spazio.
Altro che incontri ravvicinati, cacca nello spazio.
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