Libiamo, libiamo ne'lieti calici
che la belleza infiora.
E la fuggevol fuggevol ora s'inebrii
a voluttà.
Libiamo ne'dolci fremiti
che suscita l'amore,
poiché quell'ochio al core omnipotente va.
Libiamo, amore amore fra i calici
più caldi baci avrà.
Tra voi tra voi saprò dividere
il tempo mio giocondo;
Tutto è follia nel mondo ciò
che non è piacer.
Godiam, fugace e rapido
e'il gaudio dell’amore,
e'un flor che nasce e muore,
ne più si può goder.
Godiam c'invita un fervido
accento lusighier.
(Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso;
in questo paradiso ne sopra il nuovo dì.)
La vita è nel tripudio
quando non s'ami ancora.
Nol dite a chi l'ignora,
e' il mio destin così ...
Godiamo, la tazza e il cantico
la notte abbella e il riso;
In questo paradiso
Ne scopra il nuovo di'.
Che e cioe?
Non gradireste ora le danze?
Oh, il gentil pensier! tutti accettiamo
Usciamo dunque
Ohime!
Спасибо безымянному герою за помощь в исправлении этого текста.
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