Subsonica
"Stagno"
Resto fermo e nascosto
Nell'apnea di un fondale.
Nella cuora del tempo
Che continua a scadere
Sulla pelle ammaccata
Il mio regalo per te.
Non vedo più nessun male che mi possa ferire
Almeno per stanotte non c'è nessun dolore.
Lo stagno pronto a specchiarmi
È un abisso per me
Che ricambia lo sguardo
Che mi parla di te.
Sulle nocche ammaccate
Il mio regalo per te.