Davide Van De Sfroos
"Il Ladro Dello Zodiaco"
E mi son seduto qui di fianco al mondo,
Fermo come un tatuaggio in faccia al tempo,
Una seggiola di specchi, fuoco e gelo
Guardo il sole che fa sciogliere il suo cero.
Sono un rettile appoggiato alle galassie,
Ho intrecciato il mio corpo col mio corso,
Rubo tutto ma ne assaggio solo un sorso.
Toro, Ariete, Capricorno
Sono pronti per colpire
Prenderanno la rincorsa,
Mi faranno barcollare
Una freccia al Sagittario,
Un percorso da seguire,
Un'Acquario e la Bilancia
Che mi vuol pesare il cuore.
Nelle mani vedo strade attorcigliate,
Nella sfera ruotan vite intrappolate
Sarò io a spaccare questo vetro nero
E a lanciargli il mio segnale come un faro.
Ogni carta che io giro ha un retro scuro,
Ogni carta smascherata ha un segno chiaro,
Il domani è un ragno in corsa sul suo muro,
Ogni giorno chiede prestiti al futuro.
Il Leone, lo Scorpione,
Ed il Cancro con i Pesci
Guideranno la tua ombra,
Mangeranno quel che lasci
E verranno due Gemelli
Col riflesso del tuo viso,
Una Vergine confusa
Che raddrizza il tuo sorriso.